
fresca di maggio
scuoti le foglie
e l'animo di chi ti osserva.
Lo scrosciare tuo fugace
desta la mia malinconia
che mi prende passeggera
e accarezza prima di andare via.
Ogni angolo pervadi
coi tuoi rivoli impetuosi
su quegli alberi che annaffi
e di smeraldo colore nutri.
E nella quiete del tuo placare
io m'incanto dinanzi alla bellezza
che a Madre Natura come un inno lasci
e di rigoglioso e potente risveglio vesti.
[ Maria Rosaria ]
P.S. Ora... giugno sta per arrivare
lascia al suo sole il tuo infuriare!
Nessun commento:
Posta un commento